8 anni dopo..
oggi sono passati 8 anni da quel 28/4/2011
inimmaginabile anche solo pensare, all'epoca, dove sarei stata adesso.
ma ha mai parlato qualcuno in modo serio del "dopo"?
quella strana e quasi inusuale normalità a cui si può tornare perfino dopo un tumore.
che uno dice, ti hanno rubato l'adolescenza, gli anni più felici della tua vita eppure, vuoi dirmi che adesso è tutto normale?
si.
ci è voluto del tempo, anni di elaborazione del dolore, pagine e pagine scritte su questo blog per tentare di sputare fuori tutta la rabbia e la tristezza che provavo dentro eppure adesso se mi guardo indietro faccio davvero fatica a metabolizzare che tutto ciò che ho passato è stato reale. e quasi mi dimentico il dolore che è stato, solo quando mi ci fermo a pensare, torna vivido e presente.
io che dopo 8 anni, non ho mai avuto il coraggio di buttare quella parrucca che mi ero comprata. io, che non avrei nemmeno mai immaginato di comprarmi una parrucca. che per tutta l'estate in barba a quel cazzo che pensava la gente me ne andavo in giro pelata. io, che dopo diversi mesi, stremata dal vedermi in quello stato, ho ceduto e l'ho comprata.
ce l'ho ancora nella scatola.. "NANOU lunga sfilata castano con riflessi" che manco assomigliava lontanamente ai miei ricci se non per il colore.
non l'ho mai buttata. i primi anni per scaramanzia, gli anni successivi perchè mi ci ero affezionata?? ok, forse è solo perchè l'avevo pagata la bellezza di 100 e rotti euri.
io, che mi ero ripromessa di rimanere con i capelli corti e rosso fuoco che mannaggiaame ero cosi gnocca! che il giorno che ho deciso di farmeli ricrescere forse avevo bevuto un po' troppo.. io, che dopo le foto con la corona di alloro, se avrò davvero le palle, li ritaglierò corti questi capelli!
8 anni fa non capivo come mai nutrissi cosi interesse verso il nome dei farmaci che mi iniettavano.. per tutti io facevo semplicemente la chemio rossa. ma no cazzo, io sapevo che si chiamava adriamicina, ho imparato a capire che lo zofran era il mio salvavita per la nausea ecc ecc.
col tempo ho capito che questo mio interesse era solo il primo passo nei confronti dell'amore che ho per la medicina tutt'oggi.
io, che dopo 8 anni credo di avere ancora il diritto di fare la scema e vivermi i miei vent'anni come credo di avere il diritto di arrabbiarmi e di avere paura.
ah! la paura, quella carissima amica che tutti inspiegabilmente dopo il tumore, credono che tu abbia il diritto di non avere più. che quando l'anno scorso avevo la fifa per un'estrazione al dente del giudizio mi sentivo dire: "dai che hai passato molto di peggio"
e quindi? cazzo sono diventata un robot?
8 anni dopo, la mia vita è semplicemente normale. con i suoi problemi, qualche controllo medico in più, certo, ma normale e anzi, si può dire che io viva il doppio. anche per tutti quei ragazzi che ho conosciuto ma che ora non possono esser qui a raccontare la loro vittoria come me.
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