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Quando impari a camminare da sola.. stop al follow up oncologico.

Ho immaginato tante volte questo momento, seduta su un lettino di un Dh di ematologia pediatrica immaginavo chi sarei stata, cosa avrei studiato, che età avrei avuto, se avrei avuto i capelli lunghi o se avessi davvero deciso di tenerli corti per sempre. immaginavo se avessi avuto accanto a me una persona con cui condividere tutto questo o se sarei stata sola sentimentalmente come in quel momento. 
Immaginavo il giorno in cui mi avrebbero detto " puoi andare a casa e non tornare più, abbiamo finito con i controlli oncologici".
Tutto questo lo immaginavo mentre ero nel pieno delle terapia, nel picco minimo delle mie forze fisiche e mentali, immaginavo come sarebbe stato, come sarebbe stata la Debora di tanti anni dopo, la forza che avrebbe avuto, la persona che sarebbe stata.
Ieri quel momento è arrivato ed è stato molto più strano di quanto avessi mai immaginato.
Dopo la visita con la dottoressa, nelle mie mani solo una relazione clinica sulla malattia che ho avuto e il suo decorso e delle indicazioni per i prossimi controlli da fare in autonomia ogni 2 anni circa.
CAZZO 2 ANNI. e non controlli oncologici eh, normali esami per monitorare effetti iatrogeni tardivi o dovuti alla radioterapia.
è come imparare a camminare da soli nuovamente.

Negli ultimi anni entravo nel DH di ematologia pediatrica e non riconoscevo più il posto in cui ero. la verità è che stavo crescendo, già da adolescente mi sentivo fuori luogo in un reparto pediatrico, figurarsi a 23 anni!
il mio sentirmi fuori luogo però non era soltanto dovuto all'età. io mi sentivo sempre più guarita e meno malata. e nonostante il sentimento di stranezza che mi ha accompagnata per tutta la giornata di ieri, avevo tremendamente voglia di arrivare a questo punto!

"ma quindi non devo più avere paura della malattia che ho avuto"? nella mia testa aleggia questa domanda a cui non so dare una risposta precisa. anche se mi sento guarita e in certi momenti QUASI dimentico ciò che è stato, dall'altra penso che la paura in modo recondito continui a rimanere sospesa nell'aria, come il profumo dell'arrosto la domenica. avete presente?
è lì. 

Penso di dovermi reputare fiera della persona che sono adesso, dei traguardi che ho raggiunto, ho lottato per poter arrivare a studiare quello che mi piaceva e ce l'ho fatta! non posso dire che non metterò mai più piede in un ospedale perchè l'ospedale è la mia seconda casa, il mio lavoro. mi trovo a mio agio in questo ambiente.
posso però dire che d'ora in poi dovrò solo preoccuparmi di fare qualche esame in più ogni 2 anni, come tutte le persone di questo mondo d'altro canto.
come dicevo in alcuni post precedenti, la paura che in un futuro il cancro possa tornare magari con una maschera diversa, mi spaventa, ma mi rendo conto di avere nè più, nè meno, la stessa percentuale di probabilità del resto della popolazione.

dopo la bellezza di 7 anni si chiude questo capitolo della mia vita. ora manca davvero solo la Laurea come ultimo immenso traguardo!

la mia festa delle donne l'ho festeggiata così
e voi?

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