Visualizzazioni totali

Chissà se..

Nello scorso post vi avevo accennato al fatto che avessi smesso definitivamente con il follow up per quanto riguarda il tumore che ho avuto e che in questi giorni mi avrebbe dovuto chiamare la mia dottoressa per definire meglio il da farsi e decidere anche il percorso da intraprendere ( e se intraprenderlo) da qui in poi.
Beh, se da un punto di vista non c'è piu alcun bisogno che effettui esami strumentali ( eco ed rx) per tenere sotto controllo un possibile ritorno di malattia ( ormai sono passati 5 anni e sono ufficialmente guarita per i protocolli), dall'altra è arrivato il momento di prevenire possibili tumori secondari legati soprattutto, nel mio caso, alle radiazioni assorbite e dai farmaci antitumorali stessi.
Si perché tra varie tac, pet, rx, la radioterapia stessa, ho assorbito in questi 5 anni un sacco ma veramente un sacco di radiazioni che possono portare all'insorgenza di tumori del seno e della tiroide ( parlo per quanto riguarda la zona che è stata trattata nel mio caso quindi torace e collo).
Per questo motivo a gennaio dell'anno prossimo inizierò dei controlli mirati al seno e alla tiroide quindi ecografia collo e tiroide ed ecografia mammaria oltre ai classici esami del sangue.
Non mi hanno specificato per quanto andrà avanti questa nuova fase di "monitoraggio" ma presumo che vada avanti per un po'
Mi fa un po spavento ogni tanto pensare che vincere un cancro spesso può portare a  possibili complicanze come tumori secondari, tutta quella sofferenza per vincere il mostro e poi nel tempo la posta in gioco può farsi tanto alta da metterti nuovamente in pericolo
So che andrà tutto bene ma spesso darei tutto per non avere piu il pensiero delle visite. Chissà come sarebbe stata la mia vita senza tutto questo mi domando.. Chissà come sarebbe se finissi davvero per sempre con ogni tipo di esame fisico che mi ricordi il linfoma.
Chissà come sarebbe se non dovessi mai specificare a nessuno, dal dentista al dermatologo, dal ginecologo al radiologo, la malattia che ho avuto.
Chissà come sarebbe se alla domanda: ha mai avuto malattie del sangue? Rispondessi semplicemente: no. Sana come un pesce.
Chissà come sarebbe se a 22 anni non mi dovessi ritrovare a fare prevenzione cosi in anticipo per scongiurare neoplasie secondarie.
Ma forse non serve piu pensarci.. ormai la mia vita è questa e conviene lasciarsi trasportare senza troppi se o ma.

Commenti

  1. chissà come sarebbe... è una domanda spontanea e giustificata alla quale tuttavia, non abbiamo una risposta, ma mi piace molto la tua frase finale con la quale concludi il post, me la scrivo e magari rileggendola ogni mattina inizio a crederci.
    un bacione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi fa piacere che ti abbia colpita questa frase,
      si forse ad un certo punto occorre davvero pensarla in questo modo oppure non si vive più
      un bacione anche a te

      Elimina
  2. Cara Debora, ti consiglio come a una figlia di non saltare mai i controlli di prevenzione. Il secondo cancro l'hanno trovato così e lunedì 6 febbraio ero di nuovo in sala operatoria allo IEO (non ho scritto nulla sulle varie pagine perchè non voglio spaventare nessuno) e anche qui grazie ai controlli. Promettilo non a me ma a te stessa. Ti abbraccio - simonetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. oh cara Simonetta tienimi aggiornata!
      ma certo che te lo prometto
      un bacione

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari