4 anni..
Mi trovavo in una piccola stanzetta colorata nel reparto di ematologia pediatrica al San Gerardo,
ad accogliermi una dottoressa giovane, con due grandi occhi azzurri e una leggera “r moscia”.
Hai un tumore, mi disse.
Avevo una massa tra il cuore e i miei polmoni cosi grande da dislocare anteriormente la trachea, non riuscivo a respirare bene ne tanto meno a deglutire senza avere difficoltà.
Mi avevano dato circa il 70% di possibilità di guarire, ciò significava che c’era un altro 30 che stava li pronto a volerla vinta.
A 16 anni tutto questo non è proprio ciò che ti aspetteresti dalla vita. io, lo ammetto, sono arrivata ad odiarla.
12 sedute di chemio, 13 di radioterapia, flebo di morfina ovunque, cortisone come se non ci fosse un domani per salvarmi la vita.
Oggi, a distanza di esattamente 4 anni dal giorno della diagnosi, a tutti quelli che mi chiedono: “ma adesso come stai?”
Rispondo: “ come una che ha preso letteralmente a calci in culo quel 30%”.
Buon “anniversario” signor Hodgkin, quattro anni che ci conosciamo.
28-4-2011 / 28-4-2015
Brava! A calci in culo bisogna prendere certe percentuali !!!!!
RispondiEliminaAnnamaria
ed è cosi che si fa! Te l'ho già scritto su Anna Widepeak che sei una tostissima <3
RispondiEliminaSei stupenda. Hai iniziato a battagliare presto, ma hai la grinta di una leonessa che sa quel che vuole. E quel che vuole è vivere. Buon anniversario, e che ce ne siano almeno altri cento davanti a te!
RispondiEliminaCiao, ti leggo oggi. Sei forte e ti sono vicina!
RispondiEliminaTi ho conosciuta tramite il blog di gabriele, anche il suo blog letto stasera, è stato straziante, possibile che mi manchi una persona che non ho mai conosciuto? O che gli voglia cosi bene nonostante 3 ore fa non avessi nemmeno idea del suo passaggio su questa terra?
È tutto sommato la stessa connessione che sento con te
Un abbraccio fortissimo