convegno "Io Adolescente con Tumore: L'ospedale Che Vorrei" e piccolo incidente in macchina
Venerdì mattina a Palazzo Marino in piazza della scala a Milano, si è tenuto un convegno particolare in occasione della XIII Giornata Mondiale Contro Il Cancro Infantile: "Io, Adolescente con Tumore: L'ospedale che vorrei", organizzato dalle associazioni SIAMO (società italiana adolescenti con malattie onco-ematologiche), FIAGOP ( federazione italiana associazioni genitori onco-ematologia pediatrica) e AIEOP ( associazione italiana ematologia/oncologia pediatrica) in collaborazione con l'Istituto Dei Tumori di Milano e l'ospedale San Gerardo di Monza.
A questo convegno ho partecipato, da "spettatrice" anche io ed è stato molto interessante in quanto non è stato un convegno in cui si è parlato solamente degli aspetti clinici delle malattie oncologiche pediatriche ma soprattutto, fatto per i ragazzi e dai ragazzi che sono stati i veri protagonisti raccontando le loro storie, le loro esperienze e come la malattia li ha cambiati.
mi sono ritrovata molto bene nelle parole di tutti loro, partendo dal problema nel ritardo diagnostico fino ad arrivare alla "crisi spirituale " che un po' tutti noi, sia credenti che non, quando ci troviamo di fronte ad un tumore, spesso e volentieri tendiamo ad avere.
E' stato chiaro e lampante come in certe situazioni ci si ritrovi ad essere sconvolti, impauriti e anche un po' incazzati con la vita ma è stato altrettanto chiaro e dimostrato da questi miei "compagni di avventura" che basta la vicinanza di un amico, una amicizia nata tra le corsie, l'aspetto umano della cura da parte di medici prima ancora che professionali, UMANI, per superare tutto ed arrivare a testimoniare che è possibile guarire anche dopo tanta fatica e delle possibili recidive.
Il convegno è stata anche una bella occasione per incontrarsi con alcune ragazze che fanno parte come me, della "neonata" associazione "Adolescenti e Cancro" ma soprattutto mi ha permesso di conoscere anche la mitica Simonetta che da sempre una mano alla nostra associazione e che è anche lettrice del mio blog.
Purtroppo ieri, invece, è stata una giornatina un po' sfigatella in quanto ho fatto un piccolo incidente in macchina ( nulla di grave per fortuna) ma ho passato la giornata tra sensi di colpa per l'auto ammaccata ( di mio padre) e per aver fatto passare una giornata non proprio da felici ed innamorati al mio ragazzo.
sono cose che succedono, ma essendo la prima volta dopo un anno e mezzo di patente, ho preso un bello spavento ed una bella scenata dai miei genitori.
e dire che un giorno prima avevo sognato di fare un incidente in macchina... sono un po' veggente in certe cose.
a saperlo prima...!
ecco: la storia che te lo eri sognato ,mi inquieta un bel pò, perchè a me capita spesso, direi spessissimo e mi spanventa!Eccome se mi spaventa!
RispondiEliminaPer il resto l'importante è che tu non ti sia fatta nulla, l'auto si aggiusta, scoccia un pò, ma alla fine è il male minore.
Interessante il convegno, io rimango sempre stupita da quanto siano simili le emozioni, le paure di chi ha vissuto l'esperienza cancro anche se in forme diverse
un bacione
Annamaria
in realtà ormai a me non spaventa più di tanto in quanto è da quando sono piccina che mi capita e ci ho fatto l'abitudine.
Eliminaè vero, scoccia dover pagare per aggiustare la macchina ma l'importante è che in fin dei conti non mi sia fatta male.
un bacione anche a te!
Debora
Cara la mia "mitica" Debora, quando ho letto il titolo mi è venuto un colpo! Per fortuna nulla di grave. Conoscerti di persona è stato .... come conoscerti da sempre e non ho avuto sorprese.
RispondiEliminaConvegno interessantissimo. Tua mamma: grinta da far paura! Un abbraccio forte e ricordati di scrivere ..... scrivere ..... scrivere ..... che ho voglia di leggerti <3
certoooo adoro scrivere!!!! anche per me è stato lo stesso Simonetta, sei una persona eccezionale!
Elimina<3