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prima settimana di lavoro al comitato

oggi è ufficialmente finita la mia prima settimana di lavoro.
 come prime impressioni ne avrei davvero tante e come sempre il mio primo pensiero è scrivere tutto sul blog, rendervi partecipi di quello che accade nella mia vita..
lavorare in ospedale e trovarsi dalla parte opposta rispetto a quella di paziente è davvero sorprendente, vedere con quanto impegno, rigore e anche tanta fatica, tante persone fanno funzionare il day hospital o gestiscono le mille iniziative del comitato, fa capire davvero quanto noi pazienti possiamo contare su un gruppo di persone che lavorando sinergicamente e con amore, si impegnano a garantirci il massimo.
certo, la stanchezza c'è, le cose da fare per il comitato sono tante e il nostro è un ufficio frenetico, ogni tre minuti siamo attaccati al telefono o al computer o a rilegare pile di fascicoli per il progetto DAI.
eppure la fatica viene ricompensata spesso.
oggi, in particolare, voglio condividere con voi un momento preciso di questa mia ultima giornata di lavoro di questa primissima settimana:

nel nostro ospedale ogni volta che un bambino o un ragazzo effettuano un esame doloroso, la onlus per la quale lavoro ormai da una settimana, regala loro un piccolo giocattolo/premio per incoraggiarli ad andare avanti in questa loro battaglia personale.
oggi è arrivato un bambino che aveva effettuato un prelievo del midollo ed è entrato esordendo:
- l'ultimo premio che ho preso era un regalo finto! dentro al CD non c'è niente...
- non è un regalo finto piccolino, può essere che non ce ne siamo accorti, dai, oggi ti faccio prendere due regali visto che l'ultima volta non ci siamo accorti di questo erroraccio

( e intanto scava nelle ceste dei giocattoli in cerca di qualcosa)
dopo parecchio tempo che cerca un premio da portarsi a casa, sua mamma mi dice che per lui questo è un periodo difficile e che è spesso scontento.
allora decido di fargli una piccola sorpresa: mi allontano un attimo e torno con tre regali per lui: una moto, una macchinina e un aeroplanino telecomandato.
-scegli quello che vuoi piccolo
- questa macchinina è proprio bella, sembra fosforescente!"
- e che ne pensi dell'aeroplanino?
( vedo che se lo rigira tra le mani)
- ma a dire la verità io volevo questa! ( indicando la macchinina)
- senti, guarda facciamo una cosa, oggi sono generosa e ti regalo tutte e tre le cose in più, se vuoi, puoi anche portare a tua sorella un quaderno di peppa pig che ne dici?
mi sorride dietro la mascherina e quei suoi occhietti blu mi fanno tenerezza.
-"grazie"
ci scambiamo uno sguardo di intesa reciproca. intesa tra persone che sanno davvero cosa voglia dire stare dietro a quella mascherina e che se ogni tanto la strada può essere addolcita da qualche regalino... è ancora megio!
oggi la mia prima settimana di lavoro finisce con questi occhioni azzurri che ancora non riesco a togliermi dalla testa.

Commenti

  1. Così come sei ora e come sarai sempre porterai tanta luce sul tuo cammino.
    Sarai un medico speciale!
    Luisa

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  2. Evvai Debora ... prima settimana di un nuovo percorso. E quante innumerevoli novità ti attendono nella vita. Un bacio bello!

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