parliamo di prevenzione?
c'è un argomento di cui non ho mai parlato qui sul blog ma il motivo principale è ovviamente che se parliamo di linfoma, fare prevenzione o pensare alla familiarità e farlo a 16 anni è direi praticamente inutile.
però mi rendo conto che soprattutto ad una certa età e per la possibilità di ammalarsi di tumore a causa di familiarità o stile di vita a rischio, è fondamentale fare prevenzione.
magari qualcuno di voi potrà pensare che sia un argomento al quanto dibattuto e che molta gente sia d'accordo ma in realtà mi rendo conto che non è cosi e che come per la scritta "il fumo uccide", sui pacchetti di sigarette, parlare di prevenzione a certi soggetti equivale a fare un grande buco nell'acqua.
tratto questo argomento, oggi, perchè se ne sta parlando a casa.. in particolare la mia nonna paterna è morta di tumore all'intestino e benchè io non mi ricordi praticamente nulla di lei nonostante avessi 5 anni, i miei genitori mi hanno sempre raccontato che di fronte al tumore, si è arresa presto. complice anche il fatto che le fosse stato diagnosticato tardi.
direi che quando mi sono ammalata di cancro a 16 anni, ho potuto comprendere meglio e a pieno il fatto che mia nonna avesse fatto una gran cazzata e avesse permesso alla paura di un referto medico o di un verdetto di morte, di anteporsi alla sua vita. non fare prevenzione per paura dell'esito è da persone ignoranti.
ignorante è mio padre che alla bellezza di 61 anni e con una madre morta a causa di un tumore di questo genere, non vuole fare prevenzione per paura. le sue motivazioni sono quasi sempre queste: " se giungerà la mia ora non ci sarà nulla da fare, sarà Gesù a volerlo", "guarda il mio amico morto di tumore al pancreas qualche mese fa, si è curato ma non è servito a niente". ora, io rispetto la fede religiosa di mio padre e anche io sono credente ma affermare di voler lasciarsi andare perchè questa è la volontà di un'entità superiore è da pazzi. secondo questa scusa io dovrei essere morta da circa due anni e mezzo e non sarei mai riuscita a compiere 18 anni, a diplomarmi, a trovare un ragazzo,a voler diventare medico.
se mia madre non avesse fatto prevenzione, il tumore che le è stato tolto nel 2012 e per cui le è bastata della semplice chirurgia perchè era isolato in un angolino del suo utero rendendosi invisibile perfino alle apparecchiature radiologiche significa avere voglia di vivere, significa battersi affinchè i propri figli non restino senza una madre ad un'età in cui ne hanno ancora bisogno, significa avere forza dopo avere visto una figlia soffrire a causa della stessa malattia significa non dire stronzate sparate al vento per trovare una scusa al proprio rifiuto nei confronti della prevenzione.
papà, fare una rettoscopia ed un semplice esame delle feci potrebbe salvarti la vita e permetterti di stare piu tempo vicini a tutti noi che di te abbiamo bisogno.
io stessa, con la familiarità che potrei avere al tumore all'utero, all'intestino e al pancreas sarò la prima ad una certa età a fare prevenzione senza paura di una sentenza di morte perchè ho già affrontato la sfida a 16 anni e non è detto che sarà finita per sempre ma non avrò paura. per determinati tumori la prevenzione è fondamentale.
se anche voi avete paura, trovate scuse, vi nascondete dietro stupidi discorsi alzate il culo e fate gli esami che dovete fare. fatelo per voi stessi e per tutte quelle persone che a causa del cancro sono morte senza poterci fare nulla. voi potete avere una chance in più.e scusate alcuni termini volgari o il modo un po' diretto in cui ho scritto questo post ma quando la rabbia brucia dentro e sono i tuoi genitori la causa, non è facile. tutto questo deriva dal fatto che voglio loro profondamente bene e che certi discorsi sono assolutamente vietati con me.
andate a fare prevenzione.
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