conciliare momenti di svago con i giorni delle terapie
Nonostante abbia passato mesi terribili, continuamente avanti e indietro tra casa- ospedale/ ospedale-casa, ho passato anche momenti significativi e di svago. i più importanti per me sono stati due:
il mio momento significativo risale al 29 giugno scorso, ero nella mia stanzetta del day hospital e aspettavo con ansia il termine delle 8 ore di infusione della chemio quando ad un certo punto entra la mia dottoressa tutta sorridente e mi intima ad andare nel box accanto perchè a quanto pare c'erano altre tre ragazze che stavano chiacchierando e voleva farmele conoscere.
" oddio a quanto pare allora non sono l'unica ad essere entrata nel club dei linfonodosi" mi sono detta!
erano tre ragazze tra i 17 ed i 16 anni con cui ho scoperto di avere tante altre cose in comune oltre che la malattia.. è stato bello potersi confrontare in modo così diretto con qualcuno che è in grado di capirti davvero! ma davvero! non di quelle persone che per fortuna loro, quando le incontri e ascoltano pazienti i tuoi problemi da malato ti rispondono: "capisco" no. non capisci.
incontrare loro mi ha fatto davvero bene, abbiamo cominciato a sentirci sempre di più e a chiederci a vicenda come stavano andando le terapie .. c'è chi ha finito quasi subito, chi dopo e chi per ultima.. ma tutte siamo rimaste comunque in contatto e risentirci dopo tanto tempo chiedendoci a vicenda come stiamo e ricevendo di risposta un "VA TUTTO BENISISMO!" è la cosa più fantastica del mondo; ci siamo affezionate tanto.
il mio momento di svago che ricordo con più piacere è stato invece il 26 settembre scorso:
nel mio reparto i dottori sono sempre disponibili e gentili con i piccoli pazienti ed organizzano spessissimo eventi per fare in modo che per una volta possano vivere una giornata normale divertendosi.
Quel giorno, ricordo bene di aver rimandato perfino la terapia di 24 ore perchè indovinate un po?! dieci ragazze ( compresa me) avevano la straordinaria opportunità di andare alla sfilata SS Roberto Cavalli!
non potevo perdere un occasione simile ed ho subito accettato!
siamo partite tutte da Monza con un pulmino nero proprio figo.. di quelli con i vetri oscurati e siamo arrivati poco dopo all'arco della pace a Milano.
è stato SPET-TA-CO-LA-RE! tra foto con le modelle, giri dietro le quinte, personaggi famosi quali Gigi D'alessio e Anna Tatangelo..
sono tornata a casa veramente ma veramente felice!
è davvero molto importante saper conciliare bene i momenti si svago con i momenti delle terapie o dei controlli in ospedale perchè anche se si sta attraversando un periodo difficile è sempre molto ma molto importante mantenere una vita pressochè normale: divertirsi con gli amici, uscire la sera se ci si sente particolarmente in forma.. insomma! La vita non si ferma per una malattia! ma continua.
Commenti
Posta un commento